Circa una quarantina di anni fa la Chiesa di Roma minacciò di togliere San Gennaro dal calendario. Le notizie che lo riguardavano erano poche e quelle poche erano anche sospette. I resoconti sul suo martirio non erano attendibili…
Luciano De Crescenzo, in queste pagine, ci narra con la sua ironia e sapiente leggerezza le vite dei santi, togliendo loro l’aura dei santini per farli sentire un po’ più simili e vicini a noi. San Gennaro (e il vero significato del suo miracolo), sant’Agostino (“il mio preferito perché ha inventato il Purgatorio, il pressappoco del Paradiso”), san Tommaso (“non ebbe nessuna donna, speriamo che in Paradiso lo si possa ricompensare”). Il filosofo partenopeo più amato nel mondo intreccia mirabilmente la vita dei santi con la sua, fino a giungere a una conclusione assolutoria, anche per ciascuno di noi: “A forza di leggere le vite dei santi mi sono convinto che anch’io potrei avere una qualche piccola speranza. Io nella vita volontariamente non ho mai fatto del male a nessuno, e già questa mi sembra una buona partenza”.