Sebbene abbia compiuto diciassette anni, Megan Kinkead si comporta ancora come una bambina sventata, e come tale Justin Brant, sesto conte di Weston e suo tutore, intende trattarla. Non riesce più a sopportare le intemperanze di quella volubile ragazzina che si è fatta espellere da diverse scuole e che ora rischia di essere allontanata anche dal prestigioso collegio dove a fatica è riuscito a iscriverla…
Il tenebroso Justin, sesto conte di Weston, dovrebbe far da tutore a un’orfana ormai diciassettenne.
Dovrebbe, visto che nel corso degli anni di fatto l’ha vista ben poche volte, preferendo affibbiare questo scomodo incarico al suo segretario.
Ma dopo l’ennesima fuga di Megan dal prestigioso collegio al quale è stata affidata, Justin decide che è arrivato il momento di darle personalmente una lezione.
E quando si trova davanti alla bellezza dirompente di quella giovane, che ricordava come una bambinetta noiosa, è spiazzato.
Lo è ancora di più perché lei ha pensato bene di affrontarlo in un momento davvero poco opportuno, sorprendendolo nudo nella vasca da bagno!
La scintilla fra i due scocca inevitabile. Justin cerca di trattenersi, ma le labbra di lei sembrano fatte apposta per essere baciate. E sembrano non aspettare altro.
Pazzo di desiderio, l’uomo cede alla tentazione: la bacia e la tocca scoprendo inaspettatamente che il suo ardore è ricambiato.
Presto però i baci non bastano più. Ma proprio quando Megan si sveglia al culmine della felicità dopo una notte di passione, si trova faccia a faccia con la moglie di Justin.
E il mondo sembra caderle addosso…
“Aveva sentito dire spesso che gli uomini, avvicinandosi ai quarant’anni, sviluppavano un gusto particolare per le ragazzine.”