Un romanzo breve, ma intenso, che rivela appieno la natura umana.
Una peccatrice, romanzo composto da Verga nel 1865 e pubblicato l’anno successivo dall’editore Negro, è la storia di un’educazione sentimentale nata dall’incontro tra uno studente catanese, Pietro Brusio, e un’aristocratica settentrionale, Narcisa Valderi. Se evidenti appaiono sin dall’inizio gli elementi autobiografici, lo stile e la narrativa già qui si presentano improntati al distacco e all’impersonalità. Pietro, alter ego del giovane Verga, e Narcisa, classica eroina melodrammatica, dominati dalla passione e dai sensi sono, dunque, i primi “vinti” del mondo verghiano.