Una lettura rapida, leggera, ma anche sapida e divertente. Un ottimo libro d’intrattenimento.
Un giallo al di sopra della media nazionale: Giorgia Boragini è una nuova voce che non si limita ad aggiungersi al coro dei giallisti italiani, ma li sovrasta per arguzia e immediatezza nella rappresentazione. Con tono ironico e spigliato, l’autrice dipana una matassa di personaggi e di altrettanti interessi personali, connivenze, rivalità, invidie e piccinerie della politica di provincia, rappresentandone perfettamente le (s)costumanze. Il tutto con una scrittura agile, immediata, dallo stile spigliato e arguto, che ne fa un giallo davvero gustoso, condotto in punta di penna tra satira e dramma. Non c’è mai una caduta di tensione, e il ritmo è invidiabile, anche perché la scrittrice arriva dritta al punto senza perdersi in tanti fronzoli. E anche la strizzatina d’occhio ai misteri alla Dan Brown (il ritrovamento di un antico manoscritto di Shakespeare dalla trama gialla) è condotta con intelligenza, senza scadere nel banale o nel ridicolo.