Un grande classico per l’infanzia, riscoperto a partire dagli anni Settanta per il suo contenuto a suo modo spirituale e liberatorio, ripreso in diverse versioni cinematografiche.
Apparso a puntate nel 1909, fin da subito «Il giardino segreto» incontrò uno straordinario successo, poi rinvigorito dai giovani fanti di lingua inglese durante la Prima guerra mondiale, che ne fecero uno dei loro libri preferiti in assoluto. Al centro della storia, la vicenda di una bambina orfana, Mary, affidata a uno zio indaffarato e sempre lontano da casa. La prima reazione della bambina, appena arrivata nella villa dello zio, è di rifiuto. Nulla le piace. È scontrosa, capricciosa, scontenta. Ma a poco a poco, grazie ai suggerimenti di Martha, una giovane cameriera di origine contadina, la bambina scopre la bellezza dei luoghi intorno alla casa, si avvicina alla natura e si addolcisce. Ed è sempre Martha a raccontarle una storia che come un dardo colpisce la sua immaginazione: esisteva un tempo un giardino, dove l’adorata moglie dello zio amava stare e che per una tragica fatalità – cadendo dall’altalena – è diventato anche luogo della sua morte…
“Se pensiamo cose belle, se ci interessiamo di coloro che ci stanno vicini con simpatia e affetto, la nostra vita diventa una cosa meravigliosa.”