Gibbins immagina uno scenario parallelo alla storia: l’esistenza di un documento scritto da Gesù Cristo, in cui viene messo in discussione il Cristianesimo. Buona lettura.
Un’avventura mozzafiato tra storia e archeologia alla ricerca del documento più scottante di tutti i tempi. Al largo della costa siciliana Jack Howard, un archeologo di fama mondiale, e il suo inseparabile collega, l’ingegnere Costas Kazantzakis, sono impegnati in un’immersione subacquea alla ricerca di un antico relitto, la nave che nel 60 d.C. portava san Paolo a Roma e naufragò nelle acque del Mediterraneo. Nel frattempo una scossa di terremoto apre un nuovo passaggio nella villa dei Papiri a Ercolano e riporta alla luce una camera segreta. È una scoperta sensazionale: potrebbe trattarsi dello studio privato dell’imperatore Claudio, il luogo dove avrebbe vissuto in incognito gli ultimi anni della sua vita per custodire un oscuro segreto. E così tra antiche cripte e templi dimenticati, pericoli, enigmi e rivelazioni, i due amici intraprendono un viaggio che, da Roma a Londra, dalla California a Gerusalemme, li porterà indietro nel tempo, fino all’alba della cristianità e a un misterioso, inestimabile documento che qualcuno vorrebbe sepolto per sempre…
David Gibbins, canadese, è un autorevole ricercatore e archeologo. Specializzato in studi sul Mediterraneo antico, ha condotto numerose spedizioni di archeologia subacquea in tutto il mondo. È autore di cinque bestseller, che hanno venduto quasi due milioni di copie e sono stati tradotti in ventinove Paesi, tra cui Atlantis e L’oro dei crociati, pubblicati in Italia dalla Newton Compton.