Le verità che contano, i grandi principi, alla fine, restano sempre due o tre. Sono quelli che ti ha insegnato tua madre da bambino.
Ritorna ancora il vecchio cronista a raccontarci la sua esistenza spesa in tutto il mondo sulle tracce di notizie che hanno fatto epoca o subito dimenticate ma, soprattutto, all’inseguimento di storie da raccontare ai suoi lettori in cui prevale l’umanità dei protagonisti. Una narrazione in cui il privato si mescola agli avvenimenti, piccoli e grandi, della Grande Cronaca e a quelli del vivere quotidiano, dove spesso gli attori principali sono veri e propri antieroi con i loro pregi e difetti, virtù e debolezze che tanto li rendono simili al narratore e a tutti noi.