Il bello della democrazia è proprio questo: tutti possono parlare, ma non occorre ascoltare.
Se si dovesse riassumere con un unico aggettivo l’impressione che il nostro Paese suscita in un osservatore distaccato e imparziale, non sarebbe del tutto errato ricorrere a questo: sorprendente. Ogni cosa, ogni fatto, ogni luogo, ogni persona si presentano in forme o modi che possono piacere o non piacere, ma che hanno una caratteristica invariabile: l’assenza di banalità. Enzo Biagi, un giornalista che per tutta la vita ha inseguito attraverso il mondo fatti e personaggi, intende con questo libro offrirci una personalissima guida pratica, articolata in 107 voci di volta in volta icastiche, fulminanti, affettuose, irritate, benevole ma sempre partecipi, che ci aiuti a capire, e anche ad apprezzare, questo straordinario Paese. Un libro dove si parla di amore, ma anche di fantasmi, di Dio e del Diavolo, di pudore e di preservativo, di tasse e di Tangentopoli, di cognomi e di verginità, di informazione, di mafia, di mamma, di città, di santi e di sesso… E poi il ritratto o il ricordo di personaggi che hanno fatto l’Italia quella che è, rendendola famosa in tutto il mondo: Casanova, Fellini, Guareschi, Del Monaco, Falcone, Mastroianni e Sordi, Montanelli, Padre Pio, Togliatti…Un baedeker godibilissimo, un quadro dell’Italia tracciato con mano lieve e con grande sense of humour.