Secondo libro della trilogia d’emozioni “Venti di tempesta”.
Felicia Donnelly, giovane tedesca dell’alta borghesia, viene travolta, come tutta la sua generazione, dalla prima guerra mondiale che cambia in modo drammatico le prospettive e i destini di tutti. Felicia, spirito ribelle e anticonformista, si adatta ai tempi nuovi e, negli anni bui del dopoguerra, si scopre abile donna d’affari, si sposa e ha due figlie: Belle, che sposerà a sua volta un attore berlinese mantenendo però una relazione con un faccendiere di successo, e Susanne che diventa moglie di un capitano nazista. Pur vivendo a Berlino da molti anni, Felicia resta sentimentalmente legata a Lulinn, la splendida tenuta di famiglia nella Prussia orientale, dove aveva trascorso l’infanzia e l’adolescenza e dove decide di tornare dopo essersi separata dal marito. Qui Felicia accudisce la madre anziana e tenta di tenere unita la famiglia. Ma ormai il Paese è nuovamente in guerra, le operazioni sul fronte russo interrompono le comunicazioni con la Prussia, e Felicia è costretta, per non perdere l’azienda dell’ex marito che lei dirige, ad allontanarsi da casa e a “rifondare” una nuova Lulinn su un lago bavarese.