LETTERA A UNA PROFESSORESSA
Perché insegnare? E soprattutto, per chi insegnare?
Questo libro ci ricorda, o meglio ci insegna, che l’insegnamento è prima di tutto una missione civile, una paziente e responsabile costruzione di una condizione di democratica uguaglianza tra i ragazzi, prima che la loro maturità li immetta da diseguali nella società e nel mondo.
E ci insegna anche che il linguaggio, la corretta e profonda arte della parola, è l’unica cosa che ci rende uguali, che ci permette di vivere da eguali ad ogni latitudine sociale e spaziale.
Description
Il manifesto dei ragazzi bocciati e dei loro genitori contro la selezione scolastica, in difesa dei cretini e degli svogliati arricchito di contributi e documenti inediti per il 40° anniversario della prima pubblicazione. Questa edizione speciale è stata voluta e curata dalla Fondazione don Lorenzo Milani per comprendere meglio il senso e l’attualità del libro, per chiedersi cosa è rimasto dei valori portanti di “Lettera a una professoressa”. Si è cercato di rispondere a questi interrogativi attraverso la ricostruzione di com’è nata la Lettera e com’è arrivata alla pubblicazione; lo spaccato del dibattito sui giornali dell’epoca; un estratto delle tante attestazioni arrivate negli anni(lettere di ragazzi, genitori e insegnanti giunte a Barbiana da ogni parte d’Italia, e contributi di chi all’epoca si batteva per una scuola diversa); e infine la presentazione di articoli e riflessioni più recenti (con una rassegna della stampa al 25° anniversario), di testimonianze inedite fino all’intervento di Giovanni Fioroni in occasione della V marcia a Barbiana “Perla scuola di tutti e di ciascuno”.