In un affascinante viaggio tra strani reperti e stupefacenti geroglifici, sarcofagi e mummie, piramidi e gallerie, il “padre dell’archeologia eretica” si sofferma sulle antiche cronache greche e arabe.
Spesso frettolosamente archiviate sotto la voce “racconti mitologici”, le antiche cronache greche e arabe sono una sbiadita memoria di fatti realmente accaduti e, come la Sfinge e molti siti egizi, testimoniano contatti di intelligenze superiori con il nostro pianeta in epoche remote. E ci costringono a riscrivere le origini della nostra civiltà .