Il Diario di Anna Frank è una delle opere più famose della prima metà del Novecento. Si tratta di un vero e proprio diario scritto da una ragazza ebrea. Con l’ascesa al potere di Adolf Hitler in Germania, è costretta prima ad emigrare nei Paesi Bassi e in seguito a nascondersi con la famiglia per non essere catturata dai nazisti.
Anna Frank è una ragazzina ebrea che, nel luglio del 1942, è costretta a rifugiarsi con la sua famiglia in un alloggio segreto, per sfuggire alla persecuzione nazista.
È in questo momento che inizia a tenere un diario in cui racconta la sua vita fino al giorno dell’arresto. Anna annota quasi quotidianamente i rapporti con i suoi genitori e con gli altri ospiti del rifugio, parla del suo amore per Peter, racconta il lento scorrere del tempo, il suo diventare grande e parla del dramma degli ebrei con consapevolezza e dolore.
“Spero che ti potrò confidare tutto,
come non ho mai potuto fare con nessuno,
e spero che sarai per me un gran sostegno.
ANNA FRANK, 12 giugno 1942″.