In “Just job” Filomena Baratto ci affida il racconto di una rinascita.
In una Genova stretta nella morsa della crisi economica, il personaggio attorno al quale si snocciolano le vicende è Marcello, un uomo di mezza età, affascinante e di successo fino al momento del licenziamento per una contrazione dell’organico all’interno dell’azienda di import-export nella quale lavora. La vita cambia, le prospettive cambiano, i rapporti stridono.
Marcello si abbandona agli eventi e lascia fluire l’emotività: inizia ad ascoltarsi, a ricordare quelle che sono sempre state le sue passioni accantonate per svolgere un lavoro agli antipodi delle naturali inclinazioni.