Rivisitazione moderna della fiaba “La Bella e la Bestia”.
Kyle Kingsbury è ricco, bello e popolare. A scuola è considerato quasi un dio, è abituato a prendersi gioco di tutti e quando arriva Kendra, una ragazza bruttina ed emarginata, decide di farle un terribile scherzo. Non può sapere che lei, una strega sotto mentite spoglie, lo maledirà per la sua cattiveria, tramutandolo in una bestia. Orribilmente deturpato, Kyle è costretto a vivere isolato nell’appartamento-prigione in cui il padre, un noto personaggio televisivo, l’ha confinato per nasconderlo. A fargli compagnia solo Magda, la governante, e Will, un insegnante privato. Due anni: questo il tempo che Kyle ha per spezzare l’incantesimo, e l’unico modo è innamorarsi ed essere riamato. Altrimenti rimarrà così per sempre. Dopo un anno di solitudine e fallimenti, Kyle comincia a cambiare, non è più il ragazzo prepotente, viziato, materialista di una volta e, quando ormai ogni speranza sembra perduta, un ladro, sorpreso in casa e disposto a tutto pur di passarla liscia, gli consegna la figlia, Linda, in cambio del suo silenzio. La ragazza è l’ultima possibilità per Kyle di rompere l’incantesimo prima che scada il tempo.
“Le rose divennero la mia vita. Aggiunsi aiuole e vasi fino ad arrivare a centinaia di fiori, di una dozzina di colori e di molteplici forme, tea ibride e rose rampicanti, rose viola cavolfiore grandi come la mia mano aperta, e rose miniatura più piccole del mio pollice. Le amavo. Me ne infischiavo persino delle spine. Ogni cosa vivente ha bisogno di proteggersi.”