“Leggere per lei era essenziale: le sue letture non potevano essere limitate da niente e nessuno.”
La giovane Sophy riceve la proposta di matrimonio da Julian, conte di Ravenwood, uomo con fama di essere enigmatico e chiuso, soprattutto a causa del suo disgraziato primo matrimonio con la misteriosamente defunta e squilibrata Elizabeth. Ma nonostante qualsiasi ragazza di campagna di una certa età come lei ringrazierebbe il cielo per una simile occasione, la nostra Sophy, donna con interessi letterari e grande intenditrice di erbe, non ha nessuna intenzione di lasciarsi sopraffare dalla realtà matrimoniale di molte altre donne: perciò propone al marito un curioso patto in cui lui si impegna in tre cose:
1- lasciare amministrare liberamente i proprio beni personali alla moglie;
2- Non limitare in alcun modo le sue letture;
3- Soprattutto, rinunciare ai rapporti coniugali per tre mesi:
Il conte accetta, convinto di aver a che fare con una malleabile ragazzina di cui non tenere troppo conto, soprattutto per il terzo punto, quello che gli preme di più: ma da subito si accorge che Sophy è ben determinata a vedere rispettato l’accordo. Le vicende coniugali dei due si intrecciano con un giallo che è alla base di tutte le paure di Sophy riguardo all’amore, e che riguarda la vicenda di Amelia, la sorella della contessa, suicidatasi qualche anno prima dopo che il suo amante l’aveva abbandonata incinta. Sophy è decisa a trovare il misterioso seduttore per vendicare la sorella, e gli unici indizi che ha sono due: era l’amante della precedente contessa e un misterioso anello con uno strano simbolo….