
31 Mar SAPORI IGBO NEI LIBRI DI CHIMAMANDA NGOZI ADICHIE
Una delle mie autrici preferite è la nigeriana Chimamanda Ngozi Adichie.
Per quanto i suoi libri siano tutti molto profondi (sono in trepida attesa dell’ultimo), Metà di un sole giallo, a mio parere, rasenta il capolavoro: è un libro che resta nell’anima.
A memoria, in quasi tutti suoi libri racconta, nel bene e nel male, storie di famiglia. Niente come essere intorno a un tavolo, preparare i pasti, parlare di cibo tipico, gli abbinamenti, gli usi, le cotture, la prevalenza e le motivazioni di un ingrediente piuttosto che un altro, preoccuparsi che un familiare mangi, è famiglia: in Africa, come nel resto del mondo.
Ma famiglia è intesa anche come popolo che mangia un determinato cibo: di seguito vi propongo due piatti tipici Igbo (etnia nigeriana) citati nei libri dell’autrice.
Il più famoso, non solo in Nigeria, è il Riso Jollof.
Ingredienti:
- 300 g di riso basmati
- 2 peperoni rossi
- 180 g di polpa di pomodoro
- 1cipolla
- Circa mezzo litro di acqua o brodo vegetale
- 2/3 foglie di alloro
- 1cucchiaino di timo
- 1 dado vegetale
- 1 pizzico di noce moscata
- Prezzemolo
Eliminate la pelle ai peperoni arrostiti, il picciolo e i semi, frullateli fino a ottenere un composto liscio ed omogeneo. Preparate il soffritto con cipolla, olio, alloro, timo; dopo un po’ aggiungete la polpa di pomodoro, la noce moscata e proseguite la cottura per qualche altro minuto. Unite il riso basmati precedentemente sciacquato sotto l’acqua corrente, la crema di peperoni, il dado vegetale e l’acqua calda. Portate a bollore, coprite con un coperchio, abbassate la fiamma al minimo e lasciate cuocere per circa 12/15 minuti senza mai mescolare. Quando tutta l’acqua sarà stata assorbita spegnete la fiamma e lasciate riposare per una decina di minuti. Sgranate il riso con una forchetta e completate con abbondante prezzemolo fresco.
Il Moin moin è una sorta di budino, color salmone, fatto con una purea di fagioli all’occhio, spezie e peperone, cotta poi a vapore tradizionalmente nelle foglie. Si accompagna con verdure, uova e spesso proprio al riso Jollof, ottenendo un piatto molto nutriente e completo di carboidrati, verdure, fibre e proteine.
Spesso ci si spaventa, non ci si avvicina a quanto non si conosce, anche al cibo, a ricette che non sono italiane. Se tantissimi sono gli ingredienti diversi ai quali non siamo abituati come la manioca (spesso sostituta di grano e riso) o il platano, per fare pochi esempi, di contro, come avete notato nelle due ricette proposte, la maggior parte degli ingredienti (riso, pomodori, peperoni, fagioli) sono gli stessi che troviamo sulle nostre tavole, perché Madre Terra è la stessa, ci sono solo coltivazioni diverse a seconda delle zone, del clima e degli usi più adatti ad un popolo.