
19 Mar ALDA MERINI CON TE’
I poeti lavorano di notte
quando il tempo non urge su di loro,
quando tace il rumore della folla
e termina il linciaggio delle ore.
I poeti lavorano nel buio
come falchi notturni od usignoli
dal dolcissimo canto
e temono di offendere iddio
ma i poeti nel loro silenzio
fanno ben più rumore
di una dorata cupola di stelle.
(da “ Destinati a morire” 1980)
Venerdì 21 Marzo alle 18:00 presso la Biblioteca di “A casa di Lucia” In Tutto Liber, si terrà un incontro dedicato alla grande donna e poetessa Alda Merini, in occasione del suo compleanno e della Giornata Mondiale della Poesia.
Un grande momento, un “battito di vita” ricco di poesia e condivisione. I nostri associati, partecipanti all’evento, potranno ascoltare alcune poesie declamate dalla nostra amica associata Rosa Anna Natale, altre narrate dalla stessa Merini ed altre addirittura in versione musicale. Il momento sarà accompagnato da un buon tè e dolci tipici come il “pan de mej” e la “sbrisolona”.
Conosciamo un po’ meglio Alda Merini…
Poetessa, aforista e scrittrice nota in tutto il mondo, Alda Merini è riuscita a convertire la dolorosa esperienza del manicomio in straordinaria energia creativa, donandoci il suo universo interiore. La sua è una poesia spontanea, quasi innocente; i suoi pensieri sono comprensibili a tutti. La sua stessa vita è una significativa testimonianza del riuscire a combattere la propria fragilità e tramutarla in forza nonostante tutte le avversità. E’ facile riconoscersi nelle poesie della Merini il cui dirompente desiderio di estraniarsi da una società violenta e ipocrita, scorre davanti ai nostri occhi. Fortunatamente si nutre della comprensione di alcuni suoi amici come Eugenio Montale e Salvatore Quasimodo che le staranno sempre accanto e che costituiranno per la Merini una calda dimora a cui far riferimento quando le sue crisi nervose emergono. Una donna vera la nostra Merini, la sua è una vita realmente vissuta che mostra nelle sue incantevoli poesie, intrise di forza e di fragile disincanto. La vita è dura, spietata, non guarda in faccia nessuno. E questo Alda lo sa. Lo vive sulla sua pelle. Tuttavia si rende anche conto che la vita non è solo sofferenza, ne accetta la bellezza e la bruttezza e trova un suo modo per difendersi anche nella più angosciante solitudine sperimentata durante gli internamenti. La poesia diventa la sua salvezza; le consente non solo di salvaguardare la propria umanità, ma soprattutto di non consentire al dolore di smarrire quell’universo di amore e di sensibilità che dimora dentro di sé. La sua immensa capacità di percepire le infinite sfumature della vita, un dono incommensurabile che non tutti noi abbiamo, la conduce verso un cammino di rinascita continua che non distrugge la sua empatia e riesce a far sfavillare ancor più l’immensa umanità che la contraddistingue.
GIOVANNI NUTI grande amico di Alda Merini, compositore, musicista ed interprete è stato il solo ad ottenere espressamente il permesso di musicare e cantare le liriche della poetessa. Il Maestro Giovanni Nuti è stato ed è ancora oggi la sua musica, la continuità della voce di Alda.
Data la grande amicizia e stima verso il grande Maestro, Alda gli ha donato queste sacre parole:
“Lascio a te queste impronte sulla terra tenere dolci, che si possa dire: qui è passata una gemma o una tempesta, una donna che avida di dire disse cose notturne e delicate, una donna che non fu mai amata. Qui passò forse una furiosa bestia avida sete che dette tempesta alla terra, a ogni clima, al firmamento, ma qui passò soltanto il mio tormento.”
Non ci resta che invitarvi numerosi a questo grande evento! Al termine tutti i partecipanti riceveranno un gradito omaggio della poetessa.
Per prenotarvi potete chiamare al numero: 376 0825475 o inviare una mail a: info@acasadilucia.org