A Casa di Lucia | PEACH COBBLER: la Torta di Pesche
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PEACH COBBLER: la Torta di Pesche

In America, il Peach Cobbler è un dolce costituito da due ingredienti principali: pesche e pasta frolla.

Questa ricetta, a metà tra una torta e lo sformato di pesce, risale all’epoca della colonizzazione americana, quando i pionieri americani adottarono la ricetta dai loro vicini inglesi. Le prime torte furono realizzate con solo pesche, zucchero e farina.

È il simbolo della resistenza dei pionieri, delle loro radici culturali e del loro viaggio verso l’Oregon.

Il Peach Cobbler deve il suo nome alle pesche.

Questo dolce viene spesso associato alla Georgia, che avendo molte pesche si era guadagnata il soprannome di “The peach state”(lo Stato delle pesche).

Anche se la Georgia era il principale produttore di pesche, negli Stati Uniti altri stati come l’Arkansas, il Delaware, la Pennsylvania e il Sud Carolina erano produttori di questo frutto.

La leggenda narra che le pesche siano state coltivate per la prima volta in America da alcuni missionari spagnoli nel XVI secolo.

Questi missionari avevano portato con loro i semi del frutto dall’Europa e li avevano piantati nelle loro nuove missioni in America.

William Penn era un quacchero inglese che fondò la Provincia di Pennsylvania (oggi stato americano della Pennsylvania). Fu uno dei primi sostenitori della democrazia e della libertà religiosa.

William Penn nel 1683 aveva notato che degli alberi di pesche selvatiche crescevano a nord di Philadelphia.

Il capitano John Smith nel 1629 li aveva invece notati a Jamestown, nello Stato della Virginia.

Il primo a dedicarsi attivamente alla loro coltivazione, però, è stato il principe Nursery di Flushing, che realizzava e vendeva innesti di alberi. 

Per ripercorrere le origini del Peach Cobbler occorre tornare indietro nel tempo all’epoca della corsa all’oro, durante la quale in molti partirono per l’Oregon Trail, alla ricerca di una vita migliore, ma portando con sé ricette e tradizioni.

L’Oregon Trail era costituita da un percorso che collegava il Missouri all’Oregon, e per percorrerlo con i cavalli occorrevano dai 4 ai 6 mesi.

Fort Laramie in Wyoming era l’ingresso alle Montagne Rocciose, considerata una tappa importante del viaggio per la corsa all’oro.

Data la lunghezza del viaggio occorreva portare con sé solo ciò che era considerato realmente indispensabile.

Nella cittadina si trova ancora oggi il Fort Laramie National Historic Site, che racconta la storia di questo luogo. Il sito è stato istituito nel 1938 e comprende il forte originale e un museo. Fort Laramie ha rappresentato un pit-stop per i pionieri in viaggio verso l’Oregon. Come detto, coloro che si avventuravano in questo viaggio portavano con sé le ricette della loro tradizione, tra cui appunto la torta di pesche. La frutta fresca nelle terre ad ovest non veniva coltivata ed era così rara che veniva trasportata sotto forma di conserve.

Per realizzare una peach cobbler occorreva farina, zucchero e bicarbonato, che venivano cotti in un dutch oven (anche detto “forno olandese”), una speciale pentola in ghisa che si poteva porre direttamente sul fuoco. 

Il Peach Cobbler non si presentava come un classico dolce da esporre, ma in compenso era pratico, gustoso, tradizionale e sembrava l’emblema degli Stati del sud, simbolo ancora oggi della forza e della resistenza dei pionieri.

La ricetta attuale ha anche altri ingredienti e il forno elettrico ha sostituito la pentola di ghisa in cui veniva cotto.

Vi lasciamo la ricetta del “Peach cobbler” da provare a casa 

Ingredienti:

-250 g pesche

-50 g burro

-120 g farina di riso

-170 g zucchero di canna integrale

-1 cucchiaino lievito chimico in polvere

-100 ml latte

-1 bustina vanillina (o cannella o altra spezia)

-1 limone (solo succo)

-1 pizzico sale

Procedimento:

-Sbucciate le pesche: tagliatele a metà e togliete il nocciolo.

-Quindi, tagliate le  pesche a spicchi o a pezzetti.

-Sciogliete il burro in una teglia 9×13 mettendola per alcuni minuti in forno.

-Mescolate la farina con 120 gr di zucchero, aggiungete il lievito, il latte, un pizzico di sale e la vanillina (o le altre spezie).

-Distribuite la pastella nella teglia.

-In una pentola, sul fuoco, mescolate le pesche al restante zucchero, aggiungete il succo del limone e fate sciogliere lo zucchero per alcuni minuti, quindi aggiungete il composto nella teglia senza mescolare solo sistemando al meglio le pesche.

-Cuocete in forno a 180°C per 30 minuti.

-Servite caldo con una pallina di gelato alla vaniglia.

Fateci sapere se vi è piaciuta e per approfondire i luoghi del Peach Cobbler seguite il link  https://www.acasadilucia.org/2024/08/23/i-luoghi-di-via-col-vento/



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