A Casa di Lucia | I PIATTI INDICATI DA “MADAME BOVARY”
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I PIATTI INDICATI DA “MADAME BOVARY”

  1. “Quando giunsero a casa, il pranzo non era ancora pronto. La signora andò in collera. Nastasie rispose con insolenza. – Se ne vada! Questo è prendere in giro, lei è licenziata! – Il pranzo consistette in una zuppa di cipolle e in un pezzo di vitello all’acetosella. Charles, seduto di fronte a Emma, fregandosi le mani con aria soddisfatta, disse: – Com’è piacevole ritrovarsi a casa propria! Dalla cucina giungevano i singhiozzi di Nastasie. Charles era affezionato a questa povera donna, che si era occupata di lui e gli aveva tenuto compagnia per tante sere nell’inerzia della sua vedovanza. Era la sua prima paziente, la prima persona che aveva conosciuto a Tostes. – Ma l’hai licenziata sul serio? Domandò infine. – Sì, chi me lo impedisce? Rispose Emma.”

(Cit. Madame Bovary)

Dopo questa citazione tratta da “Madame Bovary” di Gustave Flaubert allacciamo i grembiuli, procuriamoci gli ingredienti e sfidiamo le nostre abilità culinarie nella realizzazione di questi deliziosi manicaretti.

Ingredienti per la soupe a l’oignon:

-20 cipolle bianche

-burro

-3 litri di latte fresco

-6 tuorli d’uovo

-sale, pepe

 Preparazione:

Prendete 20 grosse cipolle bianche e affettatele finemente.

Rosolatele con un bel pezzo di burro, poi versatevi sopra 3 litri di latte fresco. Fate bollire le cipolle nel latte, quindi passatele in un setaccio abbastanza largo da fare del brodo un purè. Salate, pepate, legate con 6 tuorli d’uovo e versate la zuppa così fatta su crostini arrostiti. Servite bollente, aggiungendo del formaggio, se vi piace.

Ingredienti per Fricandeau di vitello all’acetosella:

-1 fricandeau di vitello del peso 1

-2 kg circa

-100 g di lardo

-5 kg di acetosella

-120 g di burro

-1 dl di panna

-2 cipolle

-2 carote

-1 mazzetto di odori

-½ lt di brodo.

Preparazione:

Lardellare la carne in superficie con il lardo. Farla brasare in una casseruola dai bordi alti, sopra un letto di cipolle e di carote in precedenza trinciate in rotelle e rosolate al burro. Aggiungere il mazzetto di odori, dorare su ambo i lati il fricandeau, quindi bagnarlo con il brodo. Salare debitamente e brasare in forno a fuoco medio.

Nel frattempo sbollentare l’acetosella in abbondante acqua salata. Passarla al setaccio e cuocere il puré ottenuto con poco burro a fuoco lento, mescolarvi eventualmente pochissima farina per legarlo. Insaporire con sale e poca noce moscata.

A cottura quasi ultimata, legare definitivamente con la panna. Servire a parte, in salsiera, il fondo di cottura della carne, sgrassato e ridotto ulteriormente sino a circa metà del volume iniziale.

Entrambe le ricette sono liberamente tratte dal romanzo e perfette per ricrearne l’atmosfera.

Approfondite insieme a noi il mondo di Flaubert attraverso questi articoli:

https://www.acasadilucia.org/2024/09/04/la-normandia-di-gustave-flaubert/



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