A Casa di Lucia | Machu Picchu: icona della civiltà Inca.
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Machu Picchu: icona della civiltà Inca.

“Nella varietà dei suoi incanti e il potere della sua seduzione, non conosco un altro luogo al mondo che gli si possa comparare”.  (H. Bingham)

Machu Picchu è senza alcun ombra di dubbio una vera e propria icona della civiltà Inca. Situata sulla cima di una montagna in mezzo a un bosco tropicale è così famosa che ogni viaggio in Perù non può non annoverarla tra le sue tappe. 

Machu Picchu  è stata costruita intorno al 1440 per ordine dell’imperatore Pachacútec ma, in seguito alla conquista spagnola nel 1532, è stata abbandonata cadendo nell’oblio.

Il 24 luglio del 1911 fu scoperta  dall’esploratore americano Hiram Bingham, che stava esplorando le vecchie strade Inca della zona alla ricerca dell’ultima capitale Inca: Vilcabamba.

Volendo però essere precisi, Machu Picchu era ampiamente nota e frequentata dalle popolazioni locali: Bingham l’ha fatta “solo” conoscere al mondo intero. Ad oggi è uno dei siti archeologici più visti del pianeta e ospita 400 mila visitatori l’anno. 

Machu Picchu, il cui nome significa letteralmente “vecchia montagna”, è famosa per le sue sofisticate mura a secco, composte da enormi blocchi di pietra assemblati senza l’utilizzo di malta.

La cittadella è composta da diverse strutture, tra cui templi, palazzi, terrazze agricole e fontane.

Gli edifici sono disposti in modo curioso secondo gli allineamenti astronomici e offrono panorami mozzafiato sulla sottostante valle del fiume Urubamba.

Lo scopo originale per cui Machu Picchu fu costruita rimane ancora un mistero per gli archeologi, poichè non ci sono testimonianze scritte da parte degli Inca.

Sono state fatte nel corso degli anni tante ipotesi sulla base dell’analisi delle strutture, della posizione e dei reperti archeologici rinvenuti nel sito.

Quelle principali sono le seguenti:

  • Residenza reale: una teoria suggerisce che Machu Picchu fosse una residenza invernale o un rifugio per l’élite Inca, incluso l’imperatore Pachacútec. La presenza di edifici sontuosi, come il Tempio del Sole e la Casa delle Vergini, sembrerebbero avvalorare questa ipotesi.
  • Centro religioso: altri studiosi ipotizzano che Machu Picchu fosse un importante centro religioso, dedicato al culto del Sole e ad altre divinità Inca. L’allineamento di alcuni edifici con i solstizi e la presenza di templi e altari supportano questa teoria.
  • Fortezza: La posizione strategica di Machu Picchu, arroccata su una montagna e circondata da difese naturali, ha portato alcuni ad ipotizzare che fosse una fortezza militare o un rifugio in caso di invasioni.
  • Centro agricolo: Le numerose terrazze agricole presenti nel sito suggeriscono che Machu Picchu potesse essere un importante centro agricolo, che riforniva la regione di cibo.
  • Combinazione di funzioni: È anche possibile che Machu Picchu avesse funzioni multiple, combinando elementi di residenza reale, centro religioso, fortezza e centro agricolo.

Per raggiungere Machu Picchu ci sono solo due possibilità, entrambe molto affascinanti: il treno da Aguas Calientes (la durata del percorso è di circa 90 minuti) e il cammino Inca, perfetto per gli amanti dell’escursionismo che impiegheranno alcuni giorni per arrivare a destinazione.

 

Vi invitiamo a rimanere in Perù per (ri)scoprire l’Intiraymi, cliccando sul link sotto:

https://www.acasadilucia.org/2024/06/23/intiraymi-una-festa-ritrovata/



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