A Casa di Lucia | PATATINE FRITTE: Francia o Belgio?
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PATATINE FRITTE: Francia o Belgio?

Preparatevi a celebrare la giornata mondiale delle patatine fritte, uno dei cibi più amati e iconici del pianeta. Domani 13 luglio, diamo un tributo all’ingegno culinario e all’impatto globale di questo umile piatto perchè le patatine fritte hanno conquistato i cuori e il palato di milioni di persone. Sono il simbolo di gioia e condivisione, di momenti piacevoli con familiari ed amici. Mettono tutti d’accordo, bambini e adulti, in tutto il mondo.

Goduriose, saporite, con un po’ di sale oppure immerse nel ketchup, maionese, salsa barbecue e tanto altro ancora, sono semplicemente irresistibili.

Ma chi ha inventato le patate fritte? Sulla loro origine litigano Francia e Belgio ma anche gli Stati Uniti hanno una loro versione. Io ho scelto di farvi conoscere la loro storia in base ad una fascia temporale, perciò inizierò dal Belgio.

In un manoscritto del 1781 si legge che dall’inizio del 1600 il popolo belga consumava molto pesce pescato nel fiume Mosa che adorava friggere nel grasso bollente. In inverno però il fiume ghiacciava, rendendo impossibile la pesca. Le mogli dei pescatori sostituirono prontamente i pesciolini fritti con delle fettine di patate, tagliate per lungo in modo da ricordarne la forma. Il primo testo in cui si trova la ricetta delle patate fritte risale all’inizio del 1800. L’opera, scritta da William Kitchiner si intitolava “Cook’s Oracle” e raccoglieva, tra le varie ricette, anche quella per preparare “trucioli di patate fritti”.

I francesi, invece, legano l’invenzione delle patatine fritte all’ufficiale medico Antoine-Augustine Parmentier: è a lui che si deve il consumo del tubero, inizialmente destinato ai maiali perché considerato portatore di diverse malattie, fra cui la lebbra. Imprigionato in Prussia durante la guerra dei sette anni, Parmentier fu costretto a coltivare e mangiare patate, scoprendone così i vantaggi e il sapore delizioso, che cercò di introdurre in Francia al suo ritorno. A seguito di un’intensa campagna di promozione, nel 1789 finalmente nacque il primo chiosco di patatine fritte, create per invogliare le persone al consumo.

Una cosa è certa: ai francesi si deve l’introduzione della pietanza in America, dove non a caso sono chiamate French fries. Un piatto semplice che conquistò subito gli Stati Uniti che le ha rese famose nel mondo attraverso le grandi catene di fast food.

Infine, verso la metà del 1800 il cuoco americano George Crum inventò le patate fritte nella loro forma rotonda, sottile e croccante. Questa ipotesi riporta una leggenda molto curiosa.

Nel ristorante di Crum videro la luce le prime chips, per accontentare – o forse per “punire” – un cliente particolarmente esigente: l’imprenditore Cornelius Vanderbilt, che rimandò indietro per ben tre volte la porzione di patate che gli era stata servita, poiché insoddisfatto della cottura del piatto. Dopo le numerose lamentele del cliente, il cuoco decise dunque di vendicarsi tagliando le patate in modo molto sottile, friggendole in olio molto caldo e servendole con abbondante sale.

Secondo Crum, le patate tagliate e cotte in quel modo sarebbero state impossibili da mangiare con la forchetta, perché troppo croccanti e unte. Il cliente però, anziché trovare disgustose o immangiabili le patate cotte nell’olio, adorò le patate fritte, piatto che fece diventare famoso il ristorante in cui Crum lavorava. Dal suo “esperimento” potrebbero essere nate quindi le patatine confezionate che noi tutti amiamo sgranocchiare nel tempo libero, al cinema, ad un party o semplicemente in famiglia e in buona compagnia.

Vi Auguro una Buona Giornata Mondiale della Patatina Fritta con qualche curiosità…

Nel vostro prossimo viaggio nella “Big Apple” (New York) vi consiglio di fare un salto al ristorante “Serendipity 3” dove potrete gustare le patatine fritte più elaborate e costose al mondo. Come vengono preparate? Vengono scelte le “patate Chipperbec” scottate in aceto di Champagne, fritte per ben tre volte e servite con pecorino senese e tartufo nero italiano con una Salsa Mornay con latte, burro al tartufo nero e raclette di gruviera al tartufo e persino un tocco di polvere d’oro alimentare. Una prelibatezza che vi costerà solo 200 dollari a porzione.

Non mi resta che incitarvi a gustare stasera una golosa e abbondante porzione di Patatine Fritte! Bon Appetit!



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