04 Mar I TESORI DI CITTA’ DEL MESSICO
Città del Messico riesce a trovare il giusto compromesso tra tradizione e modernità. Camminando per le strade, si possono vedere ovunque i carretti colorati che vendono tacos e non sarà difficile vedere uno dei tanti musei che raccontano la storia messicana.
La città ha tutto l’aspetto di una capitale ed è composta da parchi pubblici, gallerie d’arte, luoghi di interesse storico, musei, ristoranti raffinati e, ovviamente, le caratteristiche cantinas. Sarebbe impossibile visitare tutte le meraviglie che ha da offrire in un unico viaggio, per questo motivo vi elencherò alcune delle cose migliori da fare.
Al primo posto c’è il Museo Nazionale di Antropologia, le cui dimensioni sono enormi e maestose.
Al suo interno ci sono sezioni che vanno dalla vita nel Messico precolombiano alle società messicane attuali. Vicino all’entrata del museo, inoltre, ogni 30 minuti i Totonachi (i discendenti di una popolazione indigena che abitava in Messico prima dell’arrivo degli spagnoli) si esibiscono nel rituale della danza de los Voladores, durante la quale i voladores si lanciano in “volo” da un palo alto 20 metri.
Al secondo posto c’è il Museo di Frida Kahlo, famosissima artista messicana.
La gente ha proprio ragione. Non sono tranquilla. Sono fuoco, sono vita, sono colore, sono essenza, sono piacere, sono ribellione, sono istinto, sono pelle, sono rivoluzione. Posso essere tutto, tranne tranquilla. (Frida Kahlo).
Conosciuta come Casa Azul per la facciata blu, il Museo di Frida Kahlo narra la vita e le opere di questa artista famosa. È la casa dove Frida è cresciuta, dove ha vissuto insieme al marito Diego Rivera e dove è morta. Situato nel sobborgo di Coyoacán, pieno di vegetazione, attraverso le opere più complesse e profonde questo museo mostra al pubblico l’animo dell’artista, la sua produzione e la produzione di Rivera.
A seguire è consigliata una visita al Castello di Chapultepec.
Il suo nome deriva dal termine chapoltepēc, che in lingua nāhuatl significa “alla collina delle cavallette“. Gli Aztechi la consideravano una collina sacra. Un tempo residenza reale, questo palazzo ha conservato la stessa aria, con i suoi giardini splendidamente curati e gli interni ricchi di sfarzo. Nelle sue sale sono esposti una serie di reperti storici che illustrano la lunga storia del castello e dei suoi abitanti.
Al quarto posto, non per minore importanza, troviamo il Mercato di La Lagunilla.
Il Mercato di La Lagunilla è un tradizionale mercato delle pulci all’aperto a pochi isolati a nord della piazza principale della città. I migliori venditori di antiquariato, artisti e commercianti arrivano qui per vendere i loro articoli unici e particolari. La Lagunilla è un vero e proprio evento culturale. Essendo molto affollato, però, consiglio di fare attenzione ai borseggiatori. Durante il giro per il mercato bisogna assolutamente provare la michelada, una birra messicana a cui viene aggiunto succo fresco di lime, tabasco, salsa Worcestershire e salsa di soia.
Un’altra tappa caratteristica è Chilpancingo, una stazione della metropolitana di Città del Messico che si trova lungo la linea 9. Alla Condesa troverai diverse bancarelle che vendono ogni tipo possibile di street food. Nell’aria l’olfatto percepisce i profumi intensi della carne che cuoce.
Il parco municipale più antico del Messico è Alameda Central.
Alameda Central esiste fin dal 1529 circa, quando veniva usato come mercato azteco. Oggi, invece, è la meta preferita da persone di ogni età, che cercano un po’ di relax. A una delle estremità del parco si trova il Palacio de Bellas Artes, un centro culturale che spicca per il suo tetto arancione. Tra la fine di marzo e gli inizi di aprile c’è la fioritura della Jacaranda.
Un’altra attrattiva sono i parchi galleggianti di Xochimilco.
Xochimilco è la zona in cui sono situati i canali che formavano il sistema di trasporto fluviale realizzato dagli Aztechi. Qui si trovano il suo enorme lago, i tanti canali e le sue colorate trajinera, le imbarcazioni simili alle gondole che attraversano le acque scure dei canali. Appena si è sul posto ci si può dirigere all’embarcadero Belem e salire a bordo di una di queste barche, che possono condurre il visitatore alla scoperta delle isolette artificiali create tra i canali.
El Zo’calo è il centro storico di Città del Messico.
È la piazza che rappresenta il cuore pulsante del centro storico di Città del Messico, dominata dalla magnifica cattedrale in stile classico e al cui centro svetta un’enorme bandiera messicana. El Zócalo è spesso palcoscenico di importanti eventi culturali.
Un grattacielo di 44 piani è la Torre Latinoamericana.
La Torre Latinoamericana, costruita nel 1965, con i suoi 204 metri è il simbolo della modernità della capitale. La vista al tramonto dalla terrazza è davvero insuperabile.
Il Parque México è essenzialmente un grande parco urbano, perfetto per una passeggiata di prima mattina e una colazione messicana nel quartiere di La Condesa, una zona piena di edifici in stile Art Nouveau. La tipica colazione messicana prevede solitamente le uova (cotte in modi diversi), anche se nei bar vengono serviti pure deliziosi pasticcini.
Immergersi nella cultura messicana sarà sicuramente più facile seguendo i nostri consigli letterari e culinari, semplicemente cliccando sui link sottostanti:
https://www.acasadilucia.org/2024/03/08/streghe-di-brenda-lozano/
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