A Casa di Lucia | GLI AQUILONI
32919
post-template-default,single,single-post,postid-32919,single-format-standard,theme-bridge,bridge-core-1.0.2,no-js,woocommerce-no-js,ajax_fade,page_not_loaded,,vertical_menu_enabled,qode-title-hidden,side_area_uncovered_from_content,transparent_content,columns-4,qode-theme-ver-18.0.4,qode-theme-bridge,disabled_footer_top,wpb-js-composer js-comp-ver-5.7,vc_responsive

GLI AQUILONI

“Non vale la pena di vivere nulla che non sia un’opera di immaginazione, sennò il mare sarebbe soltanto acqua salata”.

Gli aquiloni di Roman Gary (1914 – 1980) pubblicato in Francia nel 1980, edito in Italia da Neri Pozza, definito da Jean Paul-Sartre “miniera d’oro” è un romanzo nel quale trovi la Vita tutta: amore e odio, guerra e resilienza, fratellanza e crudeltà, coraggio e paura.

 La storia è ambientata a Cléry, in Normandia, tra gli anni 30 e la fine della Seconda guerra mondiale.

Gary ha creato personaggi di tale spessore (o è stato ispirato dalla realtà?), che nel corso della lettura anche quelli che non ti aspetti, ti conquisteranno e stupiranno, tra cui: Ambrose Fleury, Marcellin Duprat, Julie Espinoza, ma, protagonista assoluto del romano è l’amore indelebile di Ludo per Lila.

Ludo, cresciuto dallo zio Ambrose Fleury, postino rurale e creatore di aquiloni, incontra, innamorandosene all’istante, la piccola Lila, per poi separarsi e ritrovarla varie volte fino alla Seconda guerra mondiale. Una separazione che per lui sembra non esserci talmente forte l’amore da rendergliela presente nell’assenza, mentre chi segue la narrazione sembra sempre più certa.

La scrittura gentile e scorrevole di Gary, ti accompagna con garbo nelle bruttezze della guerra, del periodo, come succede anche per la la vita davanti a sé, facendoti riflettere e chiederti, chi è il nemico? chi è l’altro? è sempre quello voluto dalla società, dalle convenzioni?

Gli aquiloni è, per me, un capolavoro: fai fatica alla fine a staccarti dal libro stesso, dai personaggi e dispiace che dopo aver donato al mondo questo romanzo, Gary non avesse vinto la guerra contro i propri demoni.



× Ciao!