06 Mag UNA MATTINA DI OTTOBRE

In un istante, una decisione importante risponde alla muta richiesta d’aiuto di una madre che vuol salvare il proprio figlio dal rastrellamento del ghetto di Roma. Una decisione che cambierà la vita di Chiara e del piccolo Davide. Un gesto di solidarietà, di sopravvivenza, di coraggio che fa sperare in un mondo migliore.

Una mattina di ottobre Chiara, una ragazza romana, rischia la sua vita per salvare quella del piccolo Davide, destinato alla deportazione perchè ebreo. Si finge sua zia pur di strapparlo dalle grinfie nazista e lo porta via con sè. La convivenza non è semplice: Davide si nasconde dietro un mutismo e Chiara deve lottare con la sua indifferenza e la malattia della sorella Cecilia che, tra l’altro, non accetta l’intrusione di Davide in famiglia. Il ragazzo cresce con un dolore ed una rabbia nell’anima che lo porta su cattiva strada tanto da venir costretto ad allontanarsi da Chiara perchè semina solo guai e patimenti a quella mamma adottiva.

Ma la vita riserva sempre delle sorprese: ed ecco l’entrata in scena di Maria, figlia di Davide, che vive nel Galles e che, una volta appurata la verità sul suo vero padre, atterra a Roma per incontrarsi con Chiara ed approfondire la storia delle sue radici.

Mi fermo qui, altrimenti rischio di raccontarvi troppo….

Un Grazie Speciale va’ alla mia cara amica Nicoletta che mi ha regalato questo libro  e grazie a lei ho potuto leggere questa commovente storia che consiglio a tutti voi.

Un’unica pecca: in alcuni tratti l’autrice è stata abbastanza prolissa nelle descrizioni e ciò rallenta un po’ la lettura e distoglie l’attenzione dalla storia.

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