A Casa di Lucia | IL TIMBALLO DEL GATTOPARDO
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IL TIMBALLO DEL GATTOPARDO

Chi non conosce il celebre capolavoro di Giuseppe Tomasi di Lampedusa “Il Gattopardo”? Uno dei classici della letteratura italiana che va assolutamente letto almeno una volta nella vita.

Tra le sue pagine viene menzionato uno scrigno di bontà siciliana, un timballo che prende il nome da quest’opera e quindi conosciuto come il “timballo del Gattopardo”.

Vi riporto qui l’antica ed originale ricetta siciliana del 1860 che più si avvicina alla descrizione fatta dal Tomasi di Lampedusa.

Provatela e fatemi sapere!

Ingredienti per 6 persone

400 ml sugo di carne (va bene l’estratto)

1/2 pollo lessato

100 g funghi freschi o surgelati

100 g fegatini di pollo

200 g prosciutto cotto tagliato a striscioline

100 g di salsiccia

120 g pisellini mignon lessati al dente

Burro

500 g maccheroni

Formaggio grattugiato

3 uova sode a fette

Sale e pepe

1 tartufo nero

Per la pasta frolla

400 g farina

200 g zucchero

200 g burro a temperatura ambiente

Un pizzico di sale e cannella

4 tuorli d’uovo

Per la crema pasticcera

3 cucchiai di zucchero

3 tuorli d’uovo

2 cucchiai di farina

Un pizzico di sale e cannella

1/2 litro di latte

Per prima cosa preparare la pasta frolla impastando velocemente tutti gli ingredienti. Lasciarla riposare un’ora in frigorifero. Successivamente preparare la crema pasticcera e coprirla con la pellicola trasparente fino al momento dell’uso. Preparare delle polpettine con 200 g di carne tritata di pollo lesso mescolata a 1 uovo, 100 g di prosciutto cotto, 2 cucchiai di formaggio grattugiato, prezzemolo tritato e un pizzico di sale. Friggerle in abbondante olio e tenerle da parte. Far insaporire in un po’ di burro il pollo e il prosciutto rimasti, tagliati a striscioline; aggiungere i fegatini, le salsicce, i funghi, le polpettine, i pisellini e cuocerli per qualche minuto. Trasferirli in una casseruola con qualche cucchiaio di succo di carne e cuocere ancora per qualche minuto in modo che i sapori si mescolino bene. Lessare nel frattempo i maccheroni molto al dente, scolarli e condirli con il sugo di carne, il burro, abbondante formaggio grattugiato e lasciarli raffreddare. Imburrare una tortiera ad anello di 30 cm di diametro e ricoprirne il fondo e i bordi con un terzo della pasta frolla stesa sottile. Disporre metà dei maccheroni, distribuire sopra la finanziera di carne, le uova, spolverare con il formaggio grattugiato e il tartufo nero a lamelle, infine coprire con il resto dei maccheroni dando una forma leggermente a cupola sulla quale si dovrà versare la crema pasticcera da far penetrare bene. Ricoprire il timballo con la pasta frolla avanzata premendo bene i bordi per farla aderire alla prima. Spennellare la sua superficie con dell’uovo sbattuto e far cuocere per circa 45 minuti nel forno a 180°C. Prima di togliere l’anello lasciar riposare per 5 minuti. Servire in tavola e….buon appetito!

 

Per saperne di più su Giuseppe Tomasi di Lampedusa vi rimandiamo al nostro articolo cliccando su questo link:

https://www.acasadilucia.org/2022/05/09/giuseppe-tomasi-di-lampedusa/



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