21 Mar PROCIDA 2022: LA CULTURA NON ISOLA
Tra Ischia e la terra ferma dei Campi Flegrei c’è Procida, la più piccola delle Isole del Golfo di Napoli, meta d’incanto e d’incontro.
Con un progetto culturale poetico e un programma ben strutturato, forte del suo fascino senza tempo, Procida si è aggiudicata la palma di Capitale Italiana della Cultura 2022.
L’isola ha sempre avuto un fascino ben distinto: più piccola, riservata e con autentica grazia, con stradine strettissime e meravigliosi giardini. Tutto ciò la rende perfetta per chi cerca riposo e concentrazione. Procida vuol portare la cultura al centro dell’attenzione di tutti, getta ponti con spirito di fratellanza e unione.
‘Procida, La cultura non Isola’ evidenzia come “la terra isolana è luogo di esplorazione, sperimentazione e conoscenza, è modello delle culture e metafora dell’uomo contemporaneo.”
Nel corso di tutto l’anno, saranno numerose le proposte di cultura, arte e musica, incontri, convegni, mostre e allestimenti.
Gli eventi più attesi sono: il Premio MarEtica, il Premio Morante, la Mostra di Mimmo Paladino, la Mostra d’arti del Mediterraneo e la suggestiva processione del Venerdì Santo.
Curiosità su questa rassegna: ad aprile, per l’evento “La flotta di carta”, l’artista Frank Bolter navigherà nel golfo su una barca di carta, a giugno ci sarà un evento imperdibile dal nome “Procida racconta” dove gli autori invitati sull’isola cercheranno un proprio personaggio tra gli abitanti procidani per scrivere un racconto ed infine a settembre tornerà MarEtica, la rassegna di Alessandro Baricco che intreccia letteratura e vocazione nautica dell’Isola.
Procida ha vinto questa candidatura anche grazie alla forza della sua comunità, simile a una solida rete per la pesca. Durante una visita sull’isola non potrà mancare un incontro con il bibliotecario Pasquale Lubrano nella piccola biblioteca rigenerata a Terra Murata, incantevole borgo che guarda l’isola dall’alto e a pochi passi dal Palazzo D’Avalos che fu una delle prigioni più temute e isolate d’Italia. Procida vanta un patrimonio forse sottostimato: splendide chiese, un abito tradizionale unico figlio delle relazioni con l’oriente, paesaggi e architetture da togliere il fiato, e poi l’ispirazione donata a letterati e autori come Elsa Morante, Alphonse de Lamartine, Massimo Troisi. Eppure, su cultura e turismo l’isola non ha mai puntato seriamente prima degli ultimi anni e adesso è pronta ad accogliere chi arriva, creare alleanze e presentare la propria storia.
Conosci il dolce tipico dell’isola di Procida?
Scoprilo seguendo il link; https://www.acasadilucia.org/2023/10/20/la-lingua-di-procida/
Vi rimandiamo anche al libro di Lorenzo Marone “Tutto sarà perfetto“, ambientato in questa splendida isola:
https://www.acasadilucia.org/2023/08/31/tutto-sara-perfetto-di-lorenzo-marone/